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# Pier
Giacomo Giordani - L' uomo # |
La sua storia | Gli studi | Il
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lui |
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# L’INCONTRO CON IL DOTTOR
GUSTAVO ADOLFO ROL # |
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Il padre di Pier Giacomo Giordani, Luigi, soffriva gravemente di
asma. Leggendo un articolo di Dino Biondi, allora direttore del
Resto del Carlino, che parlava del grande veggente dottor
Gustavo Adolfo Rol di Torino, plurilaureato e pittore
metafisico, lo colpi il fatto che fosse un guaritore. Lo colpì
anche il fatto che veniva scritto di lui che avesse rifiutato di
ricevere anche John Kennedy. Incuriosito, cercò il numero di
telefono di Rol, lo trovò, lo chiamò al n° 011 651931. Rol gli
rispose con voce forte, e subito Giordani gli parlò del padre
asmatico. La risposta fu. “Venga sabato prossimo alle ore 15,30.
Per diverse motivazioni non fu possibile recarsi
all’appuntamento, maleducatamente. Passò un anno, Giordani lesse
casualmente un altro articolo scritto da Dino Biondi su Rol e,
trovandosi presso la libreria Galleri, in via Indipendenza a
Bologna, dove facevano salotto amanti di letteratura e dell’esoterismo,
sentì da un tale che interloquiva con un altro, che era
impossibile essere ricevuti da Rol.
Stimolato, intervenne nel discorso e disse: “Io gli ho
telefonato l’anno scorso, mi aveva dato appuntamento e non ci
sono andato”. Il sig. Galleri lo apostrofò dicendogli con sfida.
“Qui c’è il telefono, telefoni ora e vediamo se ciò che dice è
vero”. Compose il numero. Non proferendo parola, quasi non
fiatando, si sentì dire, al di la della cornetta : “ Giordani….è
un anno che l’aspetto, venga sabato prossimo alle 15 e 30”. Lo
stupore prese gli astanti. Giordani si recò con il padre a
Torino in via Silvio Pellico 31, fu ricevuto cordialmente. Rol
era un uomo alto, signorile, abitava in un appartamento con uno
studio ovale , colmo di volumi posti in una libreria a tutta
parete, la scrivania antica. Sorridente, Rol , parlando del più
e del meno, con gli occhi cerulei dolce-penetranti, vide l’aurea
di Giordani e del padre e le descrisse, facendo la previsione
della guarigione del padre, e, rivolgendosi a Pier Giacomo disse
che l’aurea era bianco-azzurra che stava a significare un dato
elettivo. Continuò col predire che aveva i doni della guarigione
per empatia e per aiuto dell’Invisibile “Dio”. Luigi Giordani
guarì dall’asma…….ed era impossibile!
Per anni a cadenza bimestrale, in genere di sabato, fece parte
del gruppo dei prescelti e degli amici che facevano salotto con
lui mentre operava metafisicamente e stupiva con
materializzazioni, precognizioni, con letture a libri chiusi.
Nel salotto di Rol, Giordani ebbe modo di conoscere personaggi
della politica, dell’arte e dello spettacolo quali Federico
Fellini e Giulietta Masina. Durante le ricorrenze festive,
Natale, Pasqua, gli mandava da Bologna due scatole di
cioccolatini FIAT della Majani, cioccolata che lui riteneva “la
migliore del mondo” : una la teneva per se e l’altra per un suo
caro amico. Divennero grandi amici e Rol gli diede la missione
di proseguire la sua opera quando fosse morto, adducendo che gli
sarebbe stato piu’ vicino, come guida, dall’altra dimensione più
che in questa terrena... Rol aveva una sensibilità particolare,
emotiva. Quando morì l’amico a cui dava una delle due scatole di
cioccolatini, telefonò a Giordani piangendo disperatamente per
questa perdita. Donò a Giordani un bottone della giubba di un
soldato di Napoleone, bottoni che lui aveva raccolto nei campi
di battaglia del Bonaparte. Di questi bottoni di legno e
metallo, solo 7 persone nel mondo , così affermò donandoglielo,
lo avevano ricevuto da lui; tra questi l’avvocato Giovanni
Agnelli, suo carissimo amico. Indubbiamente, pensò il Giordani,
ne aveva fatto dono anche a qualche bella signora essendo Rol
grande estimatore e amante della bellezza femminile.
Telefonandogli, un giorno, a Giordani rispose la moglie, signora
Elna, adoratissima da lui. Rispose gentilmente dicendo che
attendeva il marito nonostante la grande nebbia che avvolgeva
Torino, di ritorno da un viaggio in Norvegia dove si era recato
a trovare la Regina. Giordani chiese preoccupato: “Come può
guidare l’aereo con tanta nebbia?” Ridendo la signora rispose.
“Senz’altro ci riesce con la vista della sua mente”. A 91 anni,
morta la moglie, dal grande dispiacere ne segui la medesima
sorte lasciandosi man mano morire. I poteri o possibilità di
Gustavo Adolfo Rol, la sua immensa cultura, la sua
disponibilità, il suo savoir faire, la sua umanità, le sue
profezie da veggente sono ormai nella storia del tempo oltre
ogni credo religioso, oltre ogni sapere scientifico, oltre ogni
incredulità e scetticismo come icona delle possibilità di cui
potrebbe usufruire mentalmente l’uomo se al dato scientifico
affinasse “i poteri”che ne sono insiti. Un ultimo accenno al
fatto che Rol raccontasse simpatici aneddoti e sorridendo dentro
di se raccontasse barzellette come intrattenimento giocoso. |
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# L' INCONTRO CON PADRE PIO
E ALTRI MISTICI # |
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A San Giovanni Rotondo conobbe Padre Pio, poi santificato dal
Papa Giovanni Paolo II, Papa Wojtyla il grande. Lo incontrò due
volte, ne ricevette la benedizione. Quando Padre Pio appoggiò la
mano sul capo di Giordani , egli percepì non un profumo, ma un
sapore in bocca, un sapore buono, strano, che a tutt’oggi sente
ogni qualvolta rivolge il pensiero al grande Santo o quando
immagina di essere nel suo Santuario.
Quando ricevette la benedizione, accanto al Giordani c’era un
ragazzo del trentino, guarito miracolosamente da un tumore
solido al cervello, a scomparsa improvvisa del tumore stesso.
Pur essendo amante delle cose pagane di questo mondo e delle
belle donne, come il dottor Rol, nel suo credo interiore e nel
suo misticismo, la figura di San Pio gli è sempre presente
interiormente a guida, ricordandogli la passione di Cristo.
Giordani conobbe altri mistici : Padre Filippo Zamboni da
Comacchio, taumaturgo, che gli disse, stringendogli le mani tra
le sue : “ Con queste mani farai miracoli”.
Padre Filippo divenne un “amico di famiglia”, veniva a mangiare
a casa Giordani rallegrando i commensali con la sua compagnia.
Tutta la famiglia Giordani lo amò molto. Conobbe Padre Guglielmo
Gattiani di Badi, Modena, di cui si sta promovendo la causa di
beatificazione. Nella Chiesa dei padri Cappuccini di Faenza dove
già era stato Padre Filippo, benediva proprio Padre Guglielmo,
anche esorcista. Un giorno Giordani si recò alla Chiesa e
accendendo diversi ceri per i propri cari pensò di accenderne
una proprio per Padre Guglielmo augurando allo stesso, dentro di
se, rivolto all’immagine miracolosa del Cristo, in quel luogo
venerata, 110 anni di vita. Dopo essere stato ricevuto dal Padre
in udienza privata, durante il saluto di commiato Padre
Guglielmo esclamò ridendo: “ Anche a te 110 anni di vita”…..gli
aveva letto il pensiero. Questi tre Grandi.: Padre Pio, Padre
Filippo, Padre Guglielmo unitamente al dottor Rol sarebbero poi
state le fondamenta laico-mistico-religiose dell’opera di
Giordani rivolta al bene del prossimo. Altre persone che hanno
avuto una fondamentale importanza nella formazione dell’uomo
Giordani, furono Suor Erminia , esorcista a Rimini; Padre
Lorenzo, francescano in Bologna; Gina Dolores Rossi da
Consandolo Ferrara, veggente e sensitiva; Monsignor Don Angelo
Fantoni di Monte San Savino, Vergnana di Arezzo; Dottor Massimo
Inardi, grande studioso di parapsicologia.
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# COSA DICONO DI LUI
(PAZIENTI, AMICI) # |
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Tanti sono i ringraziamenti che ogni giorno riceve, da oggi è
possibile raggiungerlo nella sua pagina
facebook. |
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# IL FILOSOFO # |
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Premesso che la Filosofia è la madre di tutte le scienze,
Giordani ritiene che il mondo sia al femminile e ancora si
ritiene padre fondatore, pur essendo etero, del bisessualismo,
cioè vede nella società che muta in questa direzione ciò che già
sapeva e promoveva sin dai tempi della rivoluzione femminista
avvenuta negli anni ’60 attraverso i moti studenteschi degli
anni ’60-70. A contatto con il quotidiano, dato che nessuna
persona è univoca, ma ha diversi aspetti, il Giordani,
consapevole dei suoi poteri extrasensoriali o più semplicemente
possibilità , laureatosi in filosofia e psicologia, per
esperienza del suo vissuto politico-sociale negli anni
dell’Università, è oggi da ritenersi uno dei più insigni
filosofi.
…da “ Pensieri e previsioni” di Pier Giacomo B. Giordani…..
Nulla toglie alla religiosità e alla trascendenza spirituale
insita nel personaggio Pier Giacomo B.Giordani. Egli afferma che
l’amalgama materialista emotivo-sentimentale-fisica-spirituale
appartiene alla creazione, come alla nascita, di un mondo nuovo,
quasi profetizzato. In tal senso vengono ad abbracciarsi tutte
le predisposizioni mentali e sessuali dell’individuo uomo e
dell’individuo donna. Al momento siamo nella fase omosessuale
che non avrà un termine, ma sviluppi che porranno degli
interrogativi di reali scelte politiche e sociali che
presuppongono un primo periodo di razzismo , un secondo periodo
di accettazione, un terzo periodo dichiaratamente esplosivo per
un simbiotico comportamento amicale e universale della donna con
l’uomo, con mutamenti via via anche geneticamente programmati
per un mondo ponte . Il che significa che al di là delle ovvie
critiche , retaggio antico, il parlarsi con lingue diverse sarà
anche un percepirsi prima sessualmente a fior di pelle, per
giungere a quello che potrebbe intendersi come amore universale
nel micro e nel macrocosmo, dal libero individuo, dal femminile
introiettato, il parlare d’amore sarà molto più semplice. Siamo
prossimi ad un ascoltarci, ad un parlarci vicendevole, ad un
unirci intellettuale che verrà a scalzare questo mutismo tra
persona e persona che ancora pone distanze. Le pareti di casa
saranno travolte da uno tsunami relativo alla nuova eticità, ad
una nuova moralità. Già assistiamo al fenomeno della famiglia
allargata, già assistiamo nelle oceaniche manifestazioni
musicali, artistiche, religiose, ad una comunità impensata che
minoranze di esagitati non fermeranno. E se le mura di casa
saranno trasparenti, le tende a nasconderci spariranno.
Idealmente ci ritroveremo nudi , come Dio ci ha creato, per
stringerci la mano, per dialogare, per cogliere nel diverso da
noi il diverso in noi. E ancora facciamo le guerre……!! Ma ci
sarà un tale sconvolgimento economico che supererà le
pretestuosità e gli interessi di un passato basato sul nucleare
e sul batteriologico. Certamente si assiste ad una guerra del
ricco sul povero. Verrà a decadere, in tempi più veloci di quel
che si pensi, e i promotori delle guerre rimarranno statue di
sale cristallizzate e ciò che avviene nel piccolo avverrà nel
grande, nel paragonarsi gli uni agli altri, cadranno anche le
mura di confini artificiali, come di quelli religiosi. “La
Filosofia psicologica dialogata di Pier Giacomo B. Giordani”. In
qualità di Filosofo, come terapeuta, attua psicoterapia
filosofica dialogata, ritenendo che la psicologia non sia
esaustiva, ma che abbia un supporto ideologico, laico, religioso
,sperimentale che solo in una dialettica filosofica può
raggiungere la risoluzione di tutti i problemi esistenziali
risolvendo disturbi del comportamento a qualsiasi livello della
singola persona e della coppia e ad interazione del gruppo senza
pregiudizi morali sulle modalità del sentire soggettivo. Il
dottor Giordani ritiene che la libertà sessuale sia anche
libertà mentale e salute. |
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